

L’Italia è il secondo paese al mondo per produzione di olio: l’olio extra-vergine di oliva (EVO) è un simbolo indiscusso di eccellenza del nostro paese, ma ancora oggi in pochi conoscono le sue caratteristiche principali e sanno riconoscere un olio buono da uno mediocre.
EXTRAVERGINE: CHE COSA SIGNIFICA? – Intanto partiamo dalla dicitura “extravergine”… Si definisce “Extra Vergine di Oliva” l’olio ottenuto attraverso processi meccanici, dunque senza ricorrere a processi o sostanze chimiche. Le olive, una volta raggiunta la giusta maturazione, vengono raccolte a mano e spremute con specifici macchinari: i frutti vengono sottoposti a lavaggio, divisione dalle foglie, la molitura, la centrifugazione e filtrazione. E’ fondamentale che non vengano effettuati altri trattamenti, affinché non avvengano alterazioni dell’olio, la cui acidità libera non deve essere superiore all’1%. L’acidità infatti è il principale indicatore della qualità dell’olio: più alto è il suo valore, più scadente è il prodotto.
Per produrre un litro di olio extravergine d’oliva occorrono tra i cinque e i sei chilogrammi di olive: la temperatura ideale durante la spremitura di 28°, aumentando la quale è possibile ottenere una maggiore percentuale di olio estratto ma a scapito della qualità. Per tutti questi motivi si capisce perché l’olio extra vergine d’oliva sia un prodotto costoso e bisogni assolutamente diffidare da un “EVO” messo sul mercato ad un prezzo troppo basso.
LE CARATTERISTICHE DI UN GRANDE OLIO – Stabilite le caratteristiche basilari dell’Olio Extravergine d’Oliva, scendiamo maggiormente nei dettagli e cerchiamo di capire come riconoscere un ottimo olio da uno di media qualità o addirittura modesto. Sono tre gli aspetti in cui ci dobbiamo concentrare all’assaggio:
– La fluidità. Essa è capace di darci indicazioni importanti sulle caratteristiche nutrizionali. L’Olio EVO ha un grado di fluidità medio-basso. Se versandone un cucchiaino, appare troppo liquido non è un segnale positivo.
– L’odore. Attraverso l’olfatto è possibile capire la qualità del prodotto: un olio EVO buono deve avere un odore di oliva fresca, di erba appena tagliata, e spesso è possibile apprezzarne alcune sfumature aromatiche di frutta e verdura.
– Il sapore. E’ la prova del nove per giudicare la qualità dell’olio. Nel sapore dovrebbe prevalere una nota amara e leggermente piccante: l’olio buono “pizzica in gola”, e ciò perché è ricco di antiossidanti naturali fondamentali per preservare l’olio stesso e il nostro organismo. Al contrario di ciò che qualcuno potrebbe pensare, la piccantezza è indice di bassa acidità, dunque di buona qualità dell’olio.
OLIO E BOTTIGLIE PERSONALIZZATE – Esistono sul mercato migliaia di etichette di Olio Extravergine d’Oliva. Ma una novità molto interessante degli ultimi anni è la commercializzazione dell’olio in bottiglie personalizzate: bottiglie personalizzate d’olio presenti in vari formati (da 250 ml. a 750 ml.) che uniscono la qualità di un prodotto d’eccellenza alla creatività di un regalo unico del suo genere. L’olio d’oliva personalizzato è un’idea fantastica da proporre in una festa di matrimonio, oppure per un regalo aziendale, o per una ricorrenza speciale.